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Riprende la narrazione don Giorgio :
- Feste ancora in uso



(...seguono le memorie scritte) Quarant'ore:

Un tempo copriva tre giornate intere: dalla mattina della Domenica di Pasqua fino al martedì sera.

Ora, da diversi anni, la mattinata della Domenica non viene coperta dalle Quarant'ore per una esigenza liturgica.
Il martedì non viene coperto tutto perchè, un tempo la gente (che era quasi tutta dedita all'agricoltura) poteva disporre del proprio tempo e far festa anche il martedì, ora è in massima parte impegnata in altri lavori che non consentono di disporre del proprio tempo.

La mattinata del martedì è più che sufficiente per consentire alle poche persone libere da impegni di intervenire alla Santa Messa, all'Adorazione, alle Confessioni.
La giornata più frequentata, resta, come un tempo, il lunedì.
Fino ad ora tali celebrazioni Eucaristiche hanno avuto luogo sempre e solo alla Chiesa Parrocchiale.



Celebrazioni ad Onore della Beata Vergine di S. Luca:

In concomitanza con le celebrazioni che annualmente si tengono a Bologna, anche qui si tengono celebrazioni che sono molto sentite de partecipate.
Andando indietro di alcuni decenni, cioè a prima di Don Ugo Trerè, la Santa Immagine della Madonna di San Luca, qui venerata, era custodita nell'Oratorio di S. Rocco, attiguo alla Chiesa Parrocchiale.
Ogni anno, detta Immagine, il sabato precedente il giovedì dell'Ascensione veniva portata processionalmente all'Oratorio di San Cristoforo, dove la gente si recava per le Rogazioni e le varie celebrazioni.


Nel pomeriggio della Solennità dell'Ascensione, veniva riportata processionalmente alla Chiesa Parrocchiale e ricollocata nella sua abituale sede.
Don Ugo Trerè chiese all'autorità Diocesana e ottenne di custodire la Sacra Immagine nell'Oratorio di San Cristoforo e ogni anno di recarla processionalmente alla Chiesa Parrocchiale per tenerla qui durante le varie celebrazioni, per poi riportarla, nel pomeriggio della Solennità dell'Ascensione alla nuova sede, l'Oratorio di San Cristoforo, e là lasciarla fino all'anno successivo.

Nell'Anno Santo 1975 pensai di non lasciare la Sacra.Immagine, dalla sera del sabato, alla sera del giovedì successivo, unicamente nella Chiesa Parrocchiale, come si era sempre fatto, ma di recarla anche, per un giorno a Sabbioni e per un giorno alla Guarda.
Chiesi tale permesso all'autorità Diocesana.
La cosa incontrò molto favore presso i parrocchiani, tanto che si ritenne di stabilire di ripeterla ogni anno.
Ormai è divenuta una felice tradizione.


Dal 1977, anno nel quale la celebrazione litirgica della Solennità dell'Ascensione fu trasferita alla Domenica a causa della soppressione di alcune feste infrasettimanali, tra le quali anche l'Ascensione, da parte dello Stato Italiano, la Sacra Immagine può sostare più a lungo sia a Sabbioni che alla Guarda.
Fino ad ora le celebrazioni sono state programmate così:

- Dal sabato sera fino al lunedì sera: sosta nella Chiesa Parrocchiale.
- Dal lunedì sera fino al giovedì sera: sosta a Sabbioni;
- Dal giovedi sera al sabato sera, vigilia della Solennità dell'Ascensione: sosta alla Guarda
- Dal sabato sera alla Domenica pomeriggio: nuovamente sosta nella Chiesa Parrocchiale.

Da tre anni sono state apportate modifiche ad alcuni orari per rendere più festosi alcuni momenti.

Mentre prima, la partenza da San Cristoforo con la Sacra Immagine avveniva nel pomeriggio ora avviene non prima delle ore 20 per giungere al Trebbo a buio inoltrato: qui la Sacra Immagine viene accolta e accompagnata alla Chiesa Parrocchiale con grandi luminarie.
Così anche l'arrivo a Sabbioni e alla Guarda avviene quando è buio, per poter accogliere la Sacra Immagine con festosa illuminazione ai balconi, alle finestre e lungo l'ultimo tratto di strada e la zona circostante la Chiesa.

Il sabato sera, vigilia della Solennità dell'Ascensione si celebra alla Chiesa Parrocchiale la santa messa per tutti i defunti e poi processionalmente e con l'illuminazione viene portata la Sacra Immagine a far visita al Cimitero.
Gli spostamenti: da Barbarolo a Sabbioni; da Sabbioni alla Guarda, dalla Guarda a Barbarolo vengono effettuati con corteo di automobili; così dicasi (da qualche anno) del ritorno dell'Immagine a San Cristoforo il pomeriggio della Domenica dell'Ascensione: questo per aderire a un desiderio espresso dalle perone anziane che in questo modo possono accompagnare la Sacra Immagine nel suo ritorno alla sua sede abituale.

Durante le varie giornate ad Onore della Beata Vergine di San Luca vi è un risveglio di fervore, una buona partecipazione alle funzioni e ai Sacramenti.

( queste note le ho terminate oggi 25 Agosto 1982)

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