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Ulteriore scheda sulla Parrocchia antica di Loiano, dall'opera:

"Le Chiese Parrocchiali della Diocesi di Bologna - Ritratte e descitte - Bologna Litografia Marchi e Corty - Tipografia di San Tommaso D'Aquino - 1844" TOMO III.


CONVENTO E CHIESA DI SAN GIACOMO MAGGIORE IN LOIANO


A dì 8 Giugno del 161 i popolani di Loiano supplicavano al Card. Alessando Lodivisi Arcivescovo di Bologna (poi Gregorio XV) acciò concedesse fra loro lo stabilimento della Religione de’ Minori Osservanti, detta in Bologna della SS: Annunziata.

Dicevano nel memoriale:
“Ill.mo e Rev.mo Signore.

Espongono a V. S. Illustriss. E Reverendiss.
Gli uomini della Comunità di Loiano come bramosi di partecipare de’ frutti della serafica Religione del P.S. Francesco desiderano porne una pianta nella loro Terra; che perciò umili e devoti pregano e supplicano V. S. Illustrissima e Reverendissima che si compiaccia restare nella detta Terra una Chiesa e Convento per i RR. PP.
Della Nunziata di S. Francesco dell’Osservanza; che di tale grazia resteranno perpetuamente obbligati a V. S. Illustrissima e Reverendissima, quam Deus ecc…” (vedi nota 1)

Il cardinale rescriveva favorevolmente; e nell’istesso anno il notaro loianese Giovanni Macchiavelli comperava da Flaminio Macchiavelli il Campo dell’Ara della Corona (vedi nota 2), situato all’etremo del Borgo, e lo donava a Minori Osservanti; acciò sopra esso innalzassero una chiesa ad onore dei S. Apostolo Giacomo; ed un ospizio pe’ religiosi, i quali ne presero solenne possesso.

Alla strettezza di quel Campo sovveniva dipoi la pietà di Camillo di Flavio Macchiavelli che a 18 Settembre 1615, dopo aver venduto al Sindaco de’ Frati 45 piedi quadrati di terreno, donava loro altri “quadraginta quinque pedes terrae arativae, et laborativae in lattudine partis, et de parte unius petiae terrae similis qualitatis…et hoc ut dicti fratres possint melius allargare et magnificare Ecclesiamo caeptam in dicto loco Loiani”(vedi nota 3)

Appresso ebbe l’ospizio nuovi incrementi per lascito di terreno di Lorenzino del Monte, commutato poi in altro di D. Ercole Cassaro, che giungendosi, con quello de’ Frati poterono così dare opportuna estensione alla Chiesa, all’ospizio, all’orto e praticello contiguo. (vedi nota 4)

Frattanto ponevasi sollecita mano alla fabbrica della Chiesa sacra a S. Giacomo Maggiore, e coll’elemosine de’ loianesi, e delle genti convicine giunse in breve a tale, che a dì 25 Luglio del 1616 benedicevasi dal P. Angelo da Bologna.

Susseguentemente muravasi un edificio capace d’otto o dieci religiosi; e quindi, aggrandita la Chiesa nel 1620, e 1653 e, reso l’Ospizio atto a contenere da 14 Religiosi, fu in quell’anno dichiarato Convento dal Capitolo provinciale ed assegnatovi particolare Guardiano (vedi nota 5)

E perché allora il Borgo di Loiano mancava di ampi edifizii opportuni a comodo albergo de’ più illustri peronaggi che da Bologna recavansi in Toscana, o viceversa, più e più volte furono accolti nel Convento ed ospitati Principi, Prelati, Cardinali, ed in ispecial modo Principi, e Principesse della casa Medici.

Un luogo che veniva onorto tanto spesso da siffatti Ospiti, meritava non solo d’essere conservato, ma migliorato ancora; e però verso il 1757 il P. Pier Jacopo da Loiano della famiglia dall’Olio, principale del paese fè innalzare dalle fondamenta il Coro, e parte del Presbitero con disegno di Marco Bianchini Archietetto Bolognese; costruire un organo di più che mediocre grandezza, e fabbricare la Sagrestia ed il campanile, in che or sono 4 campane capo lavoro del Golfieri, che le fuse a cura del Parroco D. Giacomo Gregori.

A testimoniare a posteri le tante virtù e benemerenze del Dall’Olio ponevasi sovra la porta della sagrestia la seguente iscrizione, che vi si legge tuttavia.

O. M.
PETRO . JACOPO . A . LOIANO
LECTORI . JUBILATO
N . ROMANO . SAPIENTIAE . LYCATO . CENSORI
LIBRORUM . INDICIS . CONSULTORI
BENEDICTI . XIV . ACCADEMICO
PROVINCIALI . CUSTODI . VIGILANTISSIMO
SECRETARIO . GENERALI . TOTIUS . ORDINIS . MINOR . OBS .
QUOD
AMICORUM . OPE . QUOS . EXIMIA . VIRTUS . CONCILIABAT
PRAESERTIM
EMINENTISSIMI . CARDINALIS PALLAVICINI
CUIUS . THEOLOGUE . ANIMIQUE . MODERATOR . EXTITERAT
NEC . NON
. NOB . VIRI .ANTONII . BELLONI . ET . ANTONII . GNUDI
SUBSIDIIS
CARNOBIUM . MULTIS . ARTIFICIIS . RIORNAVERIT
TEMPLO
SACRARIUM . AES . CAMPANUM . CUM . TURRI . ADDIDERIT
SPLENDIAM . SUPPELLECTILEM . SACRAM
COMPARAVERIT
CHORUS . ET .MAIORIS . SACELLI . PARTEM
A . FUNDAMENTIS . EREXEBIT
FR . CAITANUS . ANDREAS . DE . BONONIA
CENOBI . PREFECTUS . CARTERIQUE . FRATRES
PARENTI . OPTIMO . ET . MERITISSIMO
NOC . GRATI . ANIMI . MONUMENTUM
POSUERUNT
_________
MDCCLXXII


A curare altresì il maggior ornato della chiesa si aggiunsero i PP.Gio. battista, e lorenzo da capugnano, al primo de’ quali (1773) dovettersi i sei Candelieri grandi dell’altar principale, e le cornici della Carte glorie; e al secodo (1782) i sei candelieri mezzani il tutto elegantemente gettato in ottone.

Ma solo pensiero deì Frati non era l’accrescere gli abbellimenti materiali della Chiesa; procacciavano essi vieppiù il bene spirituale de’ popoli; e il P. Lucrezio da Bologna nel 1634 instituiva una Congregazione pel Suffragio delle Anime del Purgatorio formata da 100 uomini, e 100 donne.

Similmente veniva eretta la Compagnia della B. V. del Carmine ricca di moltissime indulgenze largitele (30 Giugno) dal Generale de’ Carmelitani.

Fondarono anche i religiosi una casa di Suore Professe del Terz’Ordine; faticandosi incessantemente nella amministrazione de’ Sacramenti, nello spargere la Divina Parola, e nello insegnare a leggere, scrivere, l’aritmetica e la lingua latina.

Usciva in questo mentre (19 Giugno 1805) un decreto di Buonaparte che ordinava la riduzione di più conventi, compresovi il Loianese, il quale fu chiuso in breve, passandone i Frati in quello della Santissima Annunziata di Bologna, adoperandosi e convento e Chiesa per quartiere e stallaggio nel frequente passare che numerose soldatesche faceano da questi luoghi.

Ne’ qui a preterire, che la memoria delle buone cose esercitate da Min. Oss.
In Loiano ha durato talmente in que’ popoli che sei o sett’anni addietro un Sig. Bertelli lasciava un deposito di denaro, acciò si cicomperasse e restituisse il Convento; a facilitare la qual cosa se altri opponimenti non si fossero interposti D. Vincenzo Bertelli fratello del primo benefattore avrebbe aggiunto del proprio quanto fosse mancato pel riacquisto.

Note: 1 - Ne esisteva copia Autentica nell'Archivio del Convento di Loiano.
2 - Monumenti antichi del medesimo Convento.
3 - Gl'Istromenti originali si conservano in quell'Archivio.
4 - Mem. MSS. del Convento.
5 - Fr. Flaminio da Parma mem.stor. della Prov. Osser. di Bol. t. I. p. 601 e segg.

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