Di ENRICO I° abbiamo queste informazioni e nessuna immagine ne lo stemma cardinalizio:
(da "miaBologna")
Consacrò varie nuove chiese nel contado fra cui quella di Santa Maria a Medicina, e Santa Cristina a Ozzano (il convento detto “della Badessa”).
Ottenne un “Diploma” a favore di San Giovanni in Monte.
Dopo l’incendio della Cattedrale di San Pietro, trasferì la Sede episcopale in Santo Stefano.
Istituisce, nel 1141, il 4 ottobre come festa di San Petronio, Patrono di Bologna.
Dallo storico Giovanni Pasquale Alidosi (1568 - 1625)
" Vefcouo di Bologna del 1130.Confacrò la Chiefa di S.Chroftona della Fondazza. & donò la Chiefa di S. Cofmo e Damiano alli Monaci l'anno feguente, dice il Sigonio: òp trpup òa feguente memoria del 1007. nel Conuento di detti Fanti Cofmo e Damiano che dice: "Prafens aula Dei fudate e laborum priorum Caenoby fratrum refidenti in arce Britonum ampliat hanc Abbas fapiens ......Gerardus Nobilis et prudens, nec ad alma negatia at ardus Cum Deus a paladini ferit ordine granum fautores habeat Cofman pius Damianum - An. Domini M.VII"
Si che parmi, che prima del 1231 vi foggero i Monaci.
Nel fuo tempo arfe la Chiefa Epifcopale.
Impetrò che l'Abbate di Nonatola haueffe da pigliare l'oglio fanto e la Crefima dalli Vefcoui di Bologna.
Ritrouò dell'anno 1141, il corpo di fan Petronio nel fuo fepolcro nella Chiefa di S. Stefano ftato incognito fin'a quefto tempo."