ATTO II
I Re Magi a Gerusalemme
Scena I
ERODE
(Scortato dai paggi entra Erode, e si asside in trono).
Erode:
- Odor di novità per l'aria sento...
mel dice un non so qual presentimento,
E gli agitati sogni, che stanotte
Mi turbinavan nella mente a frotte,
Con le sembianze lor di pene amare,
Che mi han più volte fatto sussultare
Con ansia, con timor, con ispavento...
Ma; sia che vuol... Io Re... nulla pavento !...
Scena II
ERODE - HILLEL
Hillel:
Salve mio Re,
A te nunzio ne vengo di tristezza...,
Erode:
Che dici ?... parla...
Hillel:
Nella città son giunti Re stranieri,
E van chiedendo a tutti ov'è, ch'è nato
Il gran Re de' Giudei.
Erode:
Il gran Re dei Giudei ?...
Quale domanda, o Dei ?...
Hillel:
Dicon d'aver veduto la sua stella
Nell'Oriente, ed han seguito quella
Per ritrovarlo,
Ed adorarlo.
Erode:
Oh ! rabbia !... oh !... chi mi frena ?...
Hillel:
Ti calma o Re...
Erode:
Qual pena
E' di questa maggior ?... Che un avversario,
Del tutto ignoto, brami, temerario,
Questo regale serto
Cingere senza merito ?...
Ma; ben saprò punir
Il folle e reo desìr...
Hillel, su via, raduna
E Sacerdoti e Scribi
E vengan tosto a me.
Hillel:
Al tuo voler son pronto ! Salve o Re.
Scena III
ERODE
Santi numi, a voi m'affido !...
Diamo tregua al turbamento,
Che sì m'agita e m'adira;
Niun s'accorga in tal momento...
Scaltro e astuto nel parlar
Vo' la trama disventar.
Scena IV
ERODE - HILLEL -- SIMONE
(Sacerdoti e Scribi)
Simone - Sacerdoti:
Salve, sovrano, salve !
Erode:
A voi saggi si chiede una risposta
Esatta e certa, che vi renda onore.
Dall'Oriente son venuti a noi
Principi e Regi e cercan dov'è nato
Il gran Re de' Giudei.
Simone:
Pronta risposta ti porgiamo o Re:
"In Betlemme di Giuda Ei nascerà."
Erode:
Davver ? davvero ? oh lieto evento e caro...
Simone:
Le sacre scritture parlan ben chiaro,
Ed in più luoghi trattano di Lui:
"Egli il Forte, Ammirabil, Santo, Dio,
"Egli il Padre del secolo futuro,
"Principe della Pace, Re dei Re..."
Erode:
Oh ! qual portento !... In terra avrem un Dio !
Ed in Betlemme, dite, nascerà ?...
Simone:
Sì, vuoi vedere il documento, o Re ?
Ecco, lo porgo scritto innanzi a te:
(porge il rotolo della Bibbia)
Michea, il gran Profeta lo predisse:
"E tu Betlem, tra le città di Giuda,
"Piccola, tu non sei,
"Poichè da te verrà
"Colui, che in Israel dominerà ".
Erode:
Saggia risposta e certa,
Or vi ringrazio, andate.
(S'inchinano e partono)
Hillel, tu, qui conduci di nascosto
Quegli stranieri Re:
Parrenderan da me
Tutta la verità.
(Hillel s'inchina e parte)
Scena V
ERODE
E', l'arte del regnare, la finzione.
Per esperienza il so:
Ed oggi ancor convien così trattare
Quest'importante affare.
Dal mio labbro stilli miele,
Suoni dolce la parola,
Ma nel cor s'accresca il fiele,
L'ira, l'dio, ed il livor.
Presi al laccio dell'inganno
Questi Re sapienti e buoni,
In me sol s'affideranno
Come a loro protettor.
Ma al momento più opportuno,
Sarò sempre quel tiranno:
Cadan gli altri ad uno ad uno,
Io fra tutti regnerò.
Scena VI
ERODE - GASPARE - MELCHIORRE - BALDASSARRE
A tre:
Salve, sovrano, salve.
Erode:
Salvete, o Principi, salvete, o Regi...
Grande è l'onore che ci fate, ambito...
Da lontane regini qui veniste
Portandoci novella
Sì lieta e tanto bella,
Che il nostro cor s'allegra,
E grazie ognor vi dà.
Gaspare:
Ben più onorati noi, ...
D'aversi ammessi al tuo cospetto, o Re;
E grati ben ti siam.
Erode:
Se discaro non v'è, bramo sapere
Quando nel ciel si fece a voi vedere
La nuova stella, che vi mosse i piè,
Nel desìo di trovare il nato Re.
Melchiorre:
Son più lune
Ormai trascorse,
Da che quell'astro
A noi si porse:
Era la notte a mezzo il suo cammino,
Quando l'insolito splendor spuntò.
Seguimmo tosto il corso della stella,
Che di sua luce il viaggio rischiarò.
Erode:
Oh ! prodigio del ciel !... Miracol grande !...
Baldassarre:
Il nostro viaggio rischiarò la stella,
E ci fu dolce guida e notte e dì;
Ma giunti a queste terre, il miro lume,
Dai nostri occhi, improvviso si partì.
Per questo entrammo nella tua città
Richiedendo se alcuno mai sapesse
Il luogo, ove trovare il nato Re.
Erode:
Oh ! fortunati voi !
Michea, il gran Profeta, ve lo dice:
"In Betlemme di Giuda..."
A tre:
In Betlemme !
Melchiorre:
E' molto lungi ancora, oppur vicino ?...
Erode:
Appena due giornate di cammino.
A tre:
Oh ! gioia... oh qual contento !...
Erode:
Oh ! voi ben fortunati, andate, andate,
E diligentemente ricercate
Il desìato Re
Cercate ovunque, e siatene ben certi,
E tosto che l'abbiate ritrovato,
Deh !, ve ne prego, a me non sia negato,
Un si grande favor:
Al ritorno, cortesi, m'onorate
Di vostra visita per me si cara,
E, come quei che dal più saggio impara,
Il vero apprenderò.
Oh ! qual sarà contento in quell'istante !...
Sicuro allora di trovar l'Infante,
Io pur ad adorarlo correrò.
A tre:
Salve, sovrano, salve.
(Inchinandosi escono)
Erode:
Salvete, o principi, salvete, o Regi.
Scena VII
ERODE
Oh ! numi !... oh ! numi !... il braccio m'afforzate !...
Verran quei visionari forestieri,
Verranno ad annunciarmi il gran portento,
Per cui commosso ancor s'è il firmamento,...
Ma !, vedremo !, vedrem, se il nato Re
Saprà fuggir da me !...
L'odio, il livor mi serpe già nel petto...
Ognor bramo quel sangue, ognor l'aspetto.
Oh ! sì, fia pur ver,
Ch'è nato un rivale !
Ma, morte egli avrà
Da questo pugnale !...
Oh ! numi !... oh ! numi !... il braccio m'afforzate !
Fine II atto