I Re Magi in Oriente
Scena I°
Gaspare:
"Alta è la notte,...e tutto intorno regna
Silenzio e calma.
Le stanche membra prendono riposo
Nel dolce sonno;
E pochi si dilettan dell'arcana
Scienza degli astri.
Studio più bello ed attraente è questo:
- Tendere l'occhio
Alle superne volte, e là...bearsi
In contemplare
E scrutare le miriadi di stelle
Che il Creator
Volle formar con sapenza eterna:
E poi disporre,
Con ordine mirabile, il loro corso
Nell'ampio cielo !...
Mi disse già Melchiorre, che aspettava
Il sorger nuovo
D'un astro mai veduto e singolare...
Oh ! fosse vero !...
(mentre fissa lo sguardo in alto, come in contemplazione, verrà accesa la stella, che si muoverà nello spazio).
Ma !... qual insolito splendor m'abbaglia !...
Che veggo mai !...
Sogno o son desto ?...
Brilla nel firmamento nuova stella,
Dall'altre tutte differente e bella !...
Che più !... la segue luminosa coda,
E apre compia uno special cammino !...
Dove mai ?... dove mai sarà diretta ?...
Venisse almen Melchiorre..."
Scena II
GASPARE - MELCHIORRE
Melchiorre:
- Non lungi io sono, Gaspare...
Tel dissi già, che Iddio,
Per Balaam Profeta,
Predisse arcani eventi
Ai secoli futuri.
La stella, che vediam, Egli già vide
Più di mill'anni addietro,
E nuove cose,
Misteriose,
Al suo venir
Vaticinò...
Gaspare:
Noi fortunati che possiam mirare
La nuova stella, che ci fà contenti...
Melchiorre:
Ben poca cosa,
Il sol mirarla, Gaspare, sarìa.
Convien seguir il suo corso e non posarsi,
Se prima non troviam di tal portento
La causa ignota.
Gaspare:
Ammiro il saggio tuo divisamento,
E già desìo avventurarmi teco
Nell'incognito viaggio.
Melchiorre:
Ben volentieri !
Ci assista il ciel propizio,
E renda paghi i nostri desideri.
Gaspare:
Or riposiamo un poco e dietro quella
Più lesti muoveremo i nostri passi
(Siedono in atto di dormire).
Scena III.
GASPARE - MELCHIORRE - BALDASSARRE
Baldassarre:
Amici !...
Gaspare.Melchiorre:
Baldassarre, qui tu pure ?...
Baldassarre:
Arcana forza il piè mi mosse, e venni
A voi per consultar il gran portento,
Ch'in Ciel si manifesta...
Melchiorre:
La stella che vediam nel firmamento,
Fu già predetta da Balaam Profeta:
"Orietur stella ex Jacob".
Baldassarre:
E' ver !..., la tradizione ognora il dice,
E fu sempre il desìr dei Padri nostri...
Gaspare:
Il suo sorger non è senza ragione:
"Che grandi cose e nuove il mondo aspetta,
Per noi mister,...per altri poi certezza..."
Baldassarre:
Oh ! si !... Ben lo rammento; Ei dice ancora:
"D'Israle una verga spunterà;
Che di Moab i capi fiaccherà,
Da Giacobbe il possente se ne viene,
Apportator di Pace e d'ogni bene".
Melchiorre:
Nova luce m'illumina la mente,...
A te ne son ben grato, Baldassarre.
S'afforza in me così l'idea primiera:
Seguir la stella e ritrovar quel Nato,
Che è quel Re, dai Giudei tanto aspettato.
Gaspare:
Oh ! Bella e santa impresa !.... andiam fidenti,
Sicuri che la stella
Di guida a noi sarà.
Baldassarre:
La veggo infatti: non impallidire
Al sorger del sole, e ognor splendente:
E' questo un segno, che dobbiam seguire....
Melchiorre:
Andiam... e insiem con noi portiam tesori,
Che dicano l'ardor dei nostri cuori.
CORO
Andiam contenti e lieti
Al lume della fede,
Cercando ove risiede
Il nato fanciullin.
Ignoto ci è quel luogo,
Ma la fulgente stella
Ci dice in sua favella;
"V'arride un buon camin".
Trovato il Divo Infante,
L'adoreremo proni,
Offrendo i nostri doni
Al Sommo Re dei Re.
Fine Atto I°